La punta dell'iceberg

Cerchiamo di fare un po’ di pulizia tra gli ultimi otto eventi che hanno interessato il nostro premier.
Allora per procedere con ordine: tutto ha inizio con la volontà del premier di candidare soubrette, veline, attricette nelle liste per l’Europee. In proposito erano stati fatti degli incontri e S.B. aveva fatto promesse di carriera politica a più ragazze.
Fare Futuro (Gianfranco Fini) si lamenta: l’ipotesi viene abbandonata. Di lì a poco scoppia il caso Noemi, giovane ragazza napoletana alla cui festa di compleanno aveva partecipato il premier. Dai racconti si viene a conoscenza del fatto che la ragazza avrebbe potuto fare politica o spettacolo in base alle decisioni di Papi (così chiamava il premier). Nel frattempo Veronica Lario dichiara che suo marito è malato ed ha bisogno d’aiuto viste le sue frequentazioni con minorenni. Il compleanno di cui prima era quello dei 18 anni della giovane ragazza e già in precedenza c’erano stati incontri tra lei e il premier.
Fin qui il premier traballa un pochino ma la sua ilarità non viene intaccata, la tesi del complotto della sinistra o di Murdoch (a seconda delle situazioni), seppur fantasiosa sembra poter tenere.
Ma in questi ultimi giorni grazie ad alcune intercettazioni telefoniche dell’imprenditore barese Tarantini, sotto inchiesta per illeciti nella sanità sono emersi nuovi elementi che riguardano il nostro premier e le sue frequentazioni femminili.
Prima di parlarne un pochino è bene osservare come l’interesse di legiferare in materia di intercettazioni telefoniche è tutt’altro che disinteressato. Se la legge fosse già passata, non sarebbe possibile sapere niente di questa vicenda sempre più torbida.
Ma torniamo al nostro imprenditore barese che a quanto pare aveva il ruolo di reperire ragazze a pagamento per le feste del premier, alcune di esse passavano la notte con Viagra Berlusconi.
Questo emerge dal racconto della D’Addario, escort di professione candidata alle comunali nelle liste Pdl (vuoi vedere che poteva essere una delle papabili per le europee) la quale ha registrato gli incontri con il premier.
Aspettiamo nuove con l’impressione che siano di fronte solamente alla punta dell’Iceberg e che le 10 domande al premier fatte da Repubblica sul caso Noemi restate senza risposta rappresentano solo una parte dei dubbi che la condotta del nostro premier ha sollevato. Buongiorno Mike.

E sembrerebbe che alla fine Papi il sultano, nonostante le previsioni di sfondamento previste dai suoi prevedibili sondaggi, non abbia riscosso l'acclamazione plebiscitaria tanto bramata. Sarà la crisi economica, sarà la sentenza che lo sputtana nel mondo, sarà la ex minorennene napoletana, sarà l'alzabandiera di Topolone e le topless girls...fatto sta che il 40%, risultato base dei berluscones, non è arrivato. Certo, gli italiani non hanno propriamente punito le nefandezze del capo come si sarebbe preteso da un popolo degno di tal nome, e forse è anche vero che l'astensionismo ha dato una mano, ma qualche danno alla perfetta immagine del divino è stato arrecato. Dopo aver sbriciolato ogni minimo residuo di credibilità oltre i confini dell'Italia, nel mondo gli restano oramai solo Putin e Gheddafi. Poco male, finchè l'onnipotenza lo proteggeva dentro il territorio nazionale. Ma ora le carte cambiano e il malandato Bossi, unitamente ai colonnelli di Gianfranco, inizieranno a pretendere qualcosina di più e si faranno certamente sentire. Resteremo sintonizzati per le prossime puntate di "A 73 anni è ora di andare a casa". Buongiorno Mike.

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