Lo sappiamo tutti...

Noi sappiamo, loro sanno, essi sanno...ma nessuno fa un cazzo! Ridotti a comiziare in una piazzetta, per via del divieto di manifestare dinanzi ai luoghi di culto, i fedelissimi difensori della legalità hanno nuovamente cercato di smuovere l'opinione pubblica sulla gravità della deriva antidemocratica del nostro paese. Il Parlamento è un circolo di cari amici che se la suonano e se la cantano, la Giustizia è prossima alla totale sottomissione al potere esecutivo ed i mezzi d'informazione parlano di insulti (?) al Presidente della Repubblica, senza nemmeno menzionare il contenuto ed i concetti espressi durante la manifestazione. Per capirne qualcosa è necessario seguire queste tre tappe: 1- bruciare i giornali acquistati con l'auspicio illusorio di essere informati, 2- lanciare la televisione dal terrazzo, 3- andare su internet a vedere i filmati dell'evento riportati sul sito di Grillo. Le opinioni possono essere formulate in seguito alla comprensione dei fatti in quanto tali. Le opinioni che si formano su altre opinioni opinabili sono, opinabilmente, puttanate. Buongiorno Mike.

Nel titolo non abbiamo dimenticato nessuna F, la verità è che stando a quanto emerge da un dossier ritrovato in un ristorante di Trastevere, Il nostro presidente del consiglio ha molte idee per la presidenza estiva del summit del G8.
La notizia è stata riportata del quotidiano tedesco “Sueddeutsche Zeitung” che ha ricevuto il documento, probabilmente dimenticato da qualche persona dell'entourage di Berlusconi, da un giovane giornalista.
Il documento contiene un lungo comunicato del nostro presidente del Consiglio che dopo alcune serietà si lascia andare alla sua vera personalità sostenendo che il G8 sarà una grande occasione per affollare i TG. Da qui la necessità di organizzare eventi collaterali di spessore come l'elezione di miss G-8 (in diretta TV su Mediaset).
Ci piacerebbe che per l'occasione si vestissero da donna i capi di stato visto che “ridere è la migliore medicina”. Allora sì che dietro quei camuffamenti lo spettatore si domanderà “Quando arriva Silvio?” soddisfando la principale preoccupazione del nostro premier.

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