Bushoes!

“Goodmorning George!
E poi…scarpa!!
E un’altra!!”
Questa, in sintesi, la cronaca di una delle scene più memorabili della storia delle scene più incredibili di sempre. Mentre da noi la contestazione di una classe dirigente composta prevalentemente da criminali e mentecatti viene condotta oramai solo dalla magistratura (che non fa nulla di particolare se non applicare semplicemente la legge), all’estero s’incazzano. Ma la contestazione verbale non è più sufficiente in questo mondo fatto d’immagini, veicolate a piacimento dai mezzi d’informazione, che possono togliere l’audio, ritoccare qua, modificare là. Una scena come quella della scarpata, ripresa da diversi operatori, da diverse angolazioni, non poteva più essere imbrigliata ed edulcorata per la massa ed è letteralmente esplosa nella rete. Tralasciando le motivazioni di questo gesto (ci sono comunque già 200 avvocati che si sono offerti di difendere il giornalista, a titolo gratuito), le particolari movenze di Bush durante le schivate e l’atmosfera surreale della scena, hanno permesso alla fantasia degli smanettoni di produrre, nel giro di poche ore, una mostruosa quantità di filmatini modificati, immagini ritoccate, magliette ad hoc e simpatici videogames dove chiunque può cimentarsi nel tirare le scarpe a Bush! Uno dei politici più odiati dal mondo intero, il peggiore presidente degli USA di sempre, lascia il testimone (era ora) alle nuove generazioni regalandoci una preziosa pietra miliare che avremo l’onore ed il piacere di mostrare ai posteri, accompagnandone la visione con un breve cappello biografico sul signor George, quale massimo esempio di ignoranza, violenza ed alcolismo dell’era contemporanea. Buongiorno Mike.

La scena

Dopo la guerra preventiva di americana istituzione, pretesto per iniziare una guerra spacciandola mediaticamente come esportazione di democrazia, in Italia si istituisce il dialogo postumo altro esempio di genialità negativa.
Prima la maggioranza approva un decreto, il 133, ignorando le resistenze in seno al parlamento ponendo la fiducia, successivamente ignora le manifestazioni di piazze delle categorie maggiormente colpite dalla “riforma”, infine il ministro dell'istruzione Maria Stella Gelmini ha aperto un canale tematico su youtube per favorire il dialogo.
In poche parole un altro esempio di genialità al negativo: fino alla pubblicazione del decreto sulla gazzetta ufficiale la maggioranza ha rifiutato il dialogo nei luoghi istituzionali preposti, poi quando tutto è già stato deciso la ministra apre un canale di dialogo in un luogo informale.
Al momento il canale si presenta come un video di 28 secondi della ministra che chiede consigli su ciò che è già stato deciso, commentato da vari utenti; in poche parole la presenza della ministra è un po' scarsina. Nell'attesa che provi a dare qualche risposta, le abbiamo scritto un messaggio.
Se ci risponderà pubblicheremo domanda e risposta, intanto guardiamo e riguardiamo quei 28 secondi cercandoci messaggi esoterici.
Buongiorno Mike.

Ma che bel studiolo, ministra!

BerluSKY

“Cara D’Amico, non sono più tuo amico.” Inizia così la nuova poesia di Sandro Bondi, ministro della pornografia, concepita durante uno dei soliti eccessi d’amorevole salvaguardia nei confronti del suo capo, nonché imperatore della mediocrità, Schifo Piduistoni. Eh già, questa volta il premier si è scelto un nemico alla sua altezza: non stiamo parlando di chiwawa o di piedi ma del magnate della televisione globale, Mr. Rupert Murdoch. Ahi ahi ahi Silvio! Guarda che quello lì non è il solito comunistaccio squattrinato che si fa prendere a ceffoni come spesso fai con i tuoi nemici che poi diventano amici ma che in TV restano nemici. Infatti, alla minaccia di raddoppio dell’IVA a Sky, che segherebbe le gambe all’unica azienda in grado di competere con Mediaset, Murdoch risponde sfoderando tutto l’arsenale a sua disposizione, mitragliando dai suoi canali con spot antigovernativi e sguinzagliando presentatrici more che percuotono le coscienze dormienti degli sportivi domenicali affinché protestino contro una misura considerata iniqua e di parte, solo perché dire merdatissima non è bello e soprattutto non esiste. Tra smentite, marce indietro, rismentite ed affondi tremontiani, sembra che la norma passerà. Silvio dice che l’aveva programmata Prodi, Giulio dice che l’UE s’incazza se non viene alzata l’IVA (bella scusa! E la multa per rete 4? Mah...) e quindi via! Scontro brutale! Forse il nostro Piduistoni non si è reso conto della immensa mole dell’avversario, o forse spera che il suo feudo personale, talvolta ancora chiamato Italia, abbia gli strumenti per sedare ogni tentativo di ribellione ai suoi diktat. Se tutto andrà come previsto ne vedremo delle belle: telegiornali bolscevichi pesantemente antiberlusconiani, mandati in onda dal più bushiano tra i repubblicani. Cosa volete di più? Ad esempio a noi piacerebbe vedere Bondi col tutù rosa che, ammirandosi riflesso in uno specchio, cerca di capire quanto è porno. Buongiorno Mike.

Lo spot di SKY contro l'aumento dell'IVA

Pensavamo che Brunetta fosse un cavaliere senza macchia, eravamo convinti che le uniche macchie che lo potessero insudiciare fossero quelle di sugo come capita ai ragazzini.
Invece ci è caduto un mito leggendo l'inchiesta de "L'Espresso" ed è evidente che tra quello che fa e quel che dice c'è un mare che le sue piccole bracciate non riescono a coprire.
Era (ormai si parla al passato) l'esempio di operosità e di stacanovismo ma, ahimè, solo a parole. Dai dati che riporta l' Espresso, ha partecipato come europarlamentare a poco più della metà (57,9%) delle sedute a Bruxelles: sotto il 50% di presenza l'indennità per le spese generali viene dimezzata.
La scarsa partecipazione resta una costante in tutte le cariche che ha ricoperto: come vice-presidente della commissione Industria ha partecipato solo a metà delle sedute, da membro titolare della delicata commissione per i Problemi economici e monetari si è fatto vedere una volta su tre, come consigliere comunale a Venezia si è presentato solo 87 volte su 208.
C'è chi dice meriterebbe il nobel come cattedratico (a dirlo è un certo Brunetta Renato e, ahimè, non è un caso di omonimia) ma a noi sembra che l'unico nobel che ti possiamo dare sia quello di fannullone d'eccellenza! Durante la cerimonia potrai prendere un po' di ripetizione da un gruppo di galline per imparare a razzolare meglio. Buongiorno Mike.

Chi butti dalla torre? Latorre!

Villari superstar!

Ah...Villari Villari, fai come Hillary: levati dalle palle! Nemmeno la maestosa imponenza del segretario del PD ha minimamente scalfito l'auto-autorevolezza che si è auto-conferito il senatore. Ma chi è costui? Da dove viene? Perchè non obbedisce al suo capo? Esistono gli alieni? Domande alle quali possiamo rispondere prontamente, grazie alle mirabolanti meraviglie della connessione globale informatizzata: si scopre che il 52enne napoletano dott. Villari ha origini buttiglioniane e prestigiose affinità mastelliane (o mustelidi), poi successive osmosi e traslazioni lo hanno fatto traslocare nel più bel fiore tra i fiori belli. Ed eccolo qua, Presidente della commissione vigilanza RAI, votato dai lombrichi dell'orco, pomposo ed orgoglioso di un incarico ottenuto per merito della violenza istituzionale di una scellerata compagine politica che non ha il senso della democrazia, non ha il senso dell'etica politica e, sostanzialmente, non ha proprio alcun senso. Sculfio Branzinoni, bello fuori e piduista dentro, che della verità è maestro, accusato dal buon Tonino di aver corrotto politicamente Villari, dichiara: "Questo signore non l'ho mai incontrato in vita mia. Colgo l'occasione per annunciare che ieri ho compiuto 19 anni." L'improvvisa comparsa di Emilio Fede nudo che lecca le impronte di fango ed escrementi di cane lasciate sul tappeto rosso dall'imperatore del trapianto non riesce però ad oscurare la tristezza e l'impotenza del cucciolo Walter che, accasciato in un angolino, piange e singhiozza mentre D'Alema se la ride sotto i baffi. Gli alieni esistono, vivono in incognito sulla terra e sono Mario Giordano, Roberto Cavalli e Moira Orfei. Buongiorno Mike.

Sculfio telefona a Ballarò, imperdibile

Ve la ricordate la statistica effettuata da Ipr marketing dalla quale usciva un governo che godeva di grande fiducia dove il premier e i ministri erano amatissimi?
È trascorso meno di un mese e quell’idillio italico sembra già lontano. Nel frattempo sono scesi in piazza insegnanti, docenti, studenti, studenti universitari, impiegati pubblici, dipendenti Alitalia...
L'assenza di dibattito parlamentare, il presentare le cose già fatte senza margini di trattativa parlamentare ha scatenato movimenti di piazza che diversamente da quanto espresso da esponenti della maggioranza sembrano avere poco o nulla di pilotato. Due esempi su tutti: gli studenti universitari che in più occasioni hanno affermato di non essere dei facinorosi spinti dai centri sociali (al proposito si pensi alle interviste di anno zero) e da ultimi i dipendenti Alitalia che si sono mossi in maniera spontanea (basti pensare che l'accordo con la Cai è stato sottoscritto dalle principali sigle sindacali).
Sembra, differentemente da quanto ci viene detto, che esista un'Italia non rappresentata che si sia stancata di come viene amministrato il nostro Paese.
Per questo ci piacerebbe tanto, presi dalla stessa mania che hanno gli uomini di governo, fosse diffusa ora una rilevazione statistica sul loro gradimento...chissà che gli indici di gradimento non si siano trasformati in medi di disapprovazione, pur sempre allegorici, perchè i cittadini di quest'Italia hanno più stile di chi li governa. Buongiorno Mike.

Gel(li)mini

In USA diventa presidente Barak Obama, un candidato giovane e afroamericano, da noi torna in televisione Licio Gelli, il venerabile maestro della P2 (ricordiamo tra gli altri "il delinquente" che ne era membro con la tessera 1816)! E' sempre un piacere vedere come il mondo che ci circonda cambi in continuazione, mentre a casa nostra restiamo sempre affezionati e terribilmente attaccati alla nostra memoria e alle persone che hanno contribuito a fare dell'Italia ciò che ora orgogliosamente possiamo vantarci esser divenuta: una merda. Non c'è nessuna volontà di cambiamento, c'è solo il mantenimento del potere, quel potere che da tanto tempo è sempre nelle stesse luride mani, sporche di mafia e massoneria. I giornalisti, che dovrebbero essere il cane da guardia del potere, sono al guinzaglio con la museruola. Per fortuna i giovani (non tutti eh! Molti sono tuttora rincoglioniti e totalmente assuefatti dall'ipnotica propaganda mediatica) iniziano ad informarsi per conto proprio, ricercando in Internet le notizie sul torbido passato dei loschi figuri che tuttora frequentano la stanza dei bottoni. Ora che ste vecchie carogne vogliono affondare il coltello nella ferita della pubblica istruzione per ucciderla definitivamente, i ragazzi non ci stanno, s'incazzano e scendono in piazza. E stavolta non sono da soli! La scorsa settimana abbiamo visto una marea umana riversarsi nelle piazze e nelle strade d'Italia. Sembra che quelli al Governo se ne siano accorti e che stiano cercando nuove forme di mediazione. Staremo a vedere. Intanto godiamoci Giulio Androidotti (un bel giovincello dalle grandi aspettative) che finisce le pile a metà dell'intervista e va in stand by. Buongiorno Mike.


Martedì 28...
Anche per noi è arrivata l'ora di parlare della “riforma” Gelmini. Le virgolette sono d'obbligo visti i suoi contenuti, di riforma si può solo parlare solo nel senso che un cambiamento si verificherebbe ma qualitativamente sarebbe un regresso.
La riforma, come dimostrano le proteste trasversali (docenti universitari, insegnanti della scuola dell'obbligo, studenti universitari e studenti delle superiori), interessano l'intero panorama scolastico italiano a partire dalle elementari fino all'università.
Ecco alcuni punti controversi: alle elementari è prevista la reintroduzione del maestro unico, con l'ovvia conseguenza che per molti insegnanti non ci sarà più posto. Ma oltre alla questione del lavoro del corpo insegnanti, una scelta di questo tipo influirebbe anche sulla qualità didattica del servizio fornito agli studenti. Avremo un unico insegnante isterizzato dalla difficile gestione di classi sovraffollate. Per essere maggiormente precisi, bisogna ricordare come il livello qualitativo della scuola elementare italiana era uno di maggiori in Europa come certificano le statistiche dell'Ocse. Allora che pensa l'intelligente compagine di maggioranza: abbiamo una scuola elementare che funziona, togliamo risorse per vedere se funziona lo stesso (geniale!) che di soldi non ne abbiamo incassati svendendo Alitalia.
Ma come dicevamo prima, le forbici del ministro dell'istruzione non si sono fermate alle elementari, ma incoraggiate da quel sarto di 3monti che ci vorrebbe vedere con il culo di fuori (come Mediaset ci ha abituati) si sono spinte anche all'università.
Qui sono previsti ulteriori tagli che, in controtendenza con quello che si dice in campagna elettorale, andranno influire sulla qualità della ricerca che si fa in Italia. Se scarseggeranno i soldi anche gli istituti di ricerca migliori saranno costretti ad utilizzarli per gli stipendi, per garantire l'amministrazione ordinaria a discapito del core business ovvero la ricerca (art.9 della Costituzione).
Ma non finisce qui, all'interno del decreto è prevista la possibilità per le università italiane di trasformarsi in fondazioni, con la conclusione che non ci saranno più tetti massimi per le rette universitarie.
Eh sì, eh sì! L'istruzione va proprio garantita a tutti (art. 34 della Costituzione, d'altra parte la costituzione di questi tempi non è di moda come dimostra il lodo Alfano).
...Mercoledì 29...
La mazzata arriva alle 10.36 del mattino il decreto Gelmini è approvato dal Senato. Dopo aver evitato il dibattito in parlamento la maggioranza lo approva di forza senza dare spazi d'apertura a chi ha manifesto il proprio dissenso in piazza. Intanto a livello nazionale il PD e l'IDV prevedono un referendum popolare per abrogarla, mentre la protesta continua e alla manifestazione di Roma indetta per domani si affiancherà a Trieste un presidio davanti alla prefettura dalle 9 alle 11 di domani.
Di seguito, alcuni links utili per tenersi sempre aggiornati. Buongiorno Mike.

lo speciale di Repubblica.it
coordinamento133 (Università di Trieste)
collettivo formAZIONE (Scienze della Formazione, Trieste)

Beppe Grillo!!!

Finalmente! Venerdì 17, nella giornata ufficiale della sfiga nera, siamo andati a vedere lo show di Beppe Grillo al Palatrieste! Trepidanti e preparatissimi per l'evento, in anticipo sulla tabella di marcia, abbiamo deciso di commemorare la giornata con alcuni riti di comprovata qualifica e tradizione. Dopo aver bloccato il traffico per far attraversare la strada ad un centinaio di gatti neri appestati e pure un po' lebbrosi, abbiamo intrattenuto la folla distruggendo gli specchietti delle auto in coda, accompagnando il momento con un omaggio canoro alle migliori hit di Marco Masini. Tuttavia, essendo gli autisti ed i passeggeri troppo impegnati nel tastarsi le palle, siamo riusciti prontamente a fuggire. Poco dopo le 21 è partito lo show! Delirio! Per evidenti motivi di copyright non possiamo rivelare nulla a parte la pancia (che Grillo più non ha) e la pallina con la quale si fa il bucato non utilizzando il detersivo. (davvero! Ha fatto la lavatrice durante lo spettacolo!) Alla fine dello show ci siamo gettati nella mischia del backstage e a suon di cazzotti e spintonamenti, in barba alla giornata bastarda della sfiga nera, siamo riusciti ad intervistare il Bepùn nazionale!!! L'intervista andrà in onda durante la puntata di Buongiorno Mike di domani, alla solita ora, così il nostro intervistatore si potrà prenderere qualche giorno di vacanza (tanto non fa un cazzo comunque). Buongiorno Mike.

P.S. Aggiunto sotto il buon Mike il miniplayer con l'intervista a Beppe! Enjoy! Non c'erano le bombe, stavano solo smontando il palco...

Leggendo i giornali, guardando la televisione qualche volta ne vengono fuori delle belle.

Sì, sì anche la televisione, non vi siete sbagliati. In quel flusso costante che neanche il miglior pannolino della Pampers o il miglior assorbente con le ali (giusto per restare in tema Alitalia) sembra poter trattenere, succede che a volte passi qualcosa che, discostandosi dai pensieri più reiterati, colpisca la nostra attenzione.
E così ci è successo di venire a conoscenza di due fatti collaterali che hanno entrambi a che fare con Alitalia e vedono come principale attore il governo in un caso, e nell'altro il ministro 3monti.
Partiamo con il primo, Report nella puntata di domenica sottolinea come alcuni membri della cordata CAI (non è la sezione scalata con corda del club alpino italiano, bensì la compagnia aerea italiana, acquirente di Alitalia) abbiano ricevuto favori in cambio del loro interesse ad acquisirla.
In poche parole, un doppio favore: prima gliela svendono e poi fanno pure un regalino aggiuntivo (quanto è generoso il nostro governo).
Un esempio, Benetton ha ottenuto, via leggina ad hoc, la possibilità di alzare per i prossimi 30 anni i pedaggi autostradali in maniera non proporzionale agli investimenti fatti quindi potremmo pagare molto per un servizio scadente.
Per maggiori informazioni visitate il sito di Report
Ed ecco il secondo fattaccio! In fase di stesura del piano normativo che ha disciplinato la vendita di Alitalia, è stato inserito un emendamento che non permette di perseguire gli amministratori delegati che portano a fallimento un'azienda, perchè le aziende che vengono commissionariate non vengono più considerate fallite. L’opposizione non ha emesso fiato (o peto) e sottovoce stava per passare.
Per fortuna la Gabanelli l’ha scoperto e, visto il silenzio assordante dell’opposizione, Tremonti ne ha approfittato lanciando il monito: “o se ne va l’emendamento o vado via io!” Geniale! Peccato che quell’emendamento l’abbiano messo lì i suoi amici...Vabbè, d’altronde si sa che la coerenza è una virtù poco popolare oggigiorno. Ma domani è un altro giorno, Buongiorno Mike.

Travaglio su 3monti e l'emendamento salvamanager

Il castello di carte

La finanza crolla, le banche collassano, i risparmi rischiano di polverizzarsi. Ma perchè? Solo per qualche semplicissimo strumento derivato che mette in realazione la temperatura dei peli dei gatti egiziani con la zuccherosità delle caramelle al pepe svedesi? O solo perchè l'americano medio ha ipotecato la casa per farsi le vacanze in tranquillità senza pensare ai problemi quotidiani come ad esempio l'ipoteca sulla casa? Macchè! Il neoliberismo sfrenato non c'entra nulla! I banchieri e gli affaristi sono nostri amici! Ce ne sono alcuni, poveretti, che guadagnano solo 15 mila dollari all'ora...Quando, tra breve, le regole dei mercati verranno cambiate e la speculazione selvatica non sarà più così facilmente realizzabile, di cosa si occuperanno gli incravattati smistamerda della finanza creativa? Che fine faranno? Dove andranno? A zappare!!! Ecco dove devono andare i sedicenti predicatori di questo casino epocale! Mr. Ratzinger dice che i soldi sono nulla, che dia un'occhiatina nelle casse dello Ior...Se poi ci trova dei bei soldini (tanti bei soldini) potrebbe anche cristianamente distribuirli a tutti quei poveri fedeli che stanno rischiando di non portarsi più a casa la pagnotta. Ma, in fondo si sà, è il pensiero che conta. Buongiorno Mike.

Stappiamo le bottiglie! Giubilo e gioia, grande la voglia di festeggiare. Aperta la bottiglia di frizzantino, però qualche frammento di pensiero minaccia la voglia di festeggiare, ma, si sa, lo spumantino non si ritappa altrimenti perde le sue bollicine, allora meglio bere per dimenticare.
Per dimenticare che in aprile il governo italiano stava trattando con Air France la vendita di Alitalia e la compagnia francese avrebbe comprato quella italiana con tutti i debiti, diversamente da quanto successo oggi, dove la CAI (la famosa cordata italiana, ce la immaginiamo la corda tricolore, speriamo non diventi cappio) ha comprato la parte buona di Alitalia (e debiti tutti allo stato, quindi a noi) per 300 milioni, nonostante il valore effettivo della parte buona sia stato stimato da un esperto, in studio ad Annozero, aggirarsi intorno ai 5 miliardi.
(un altro bicchiere..)
Tra 300 milioni e 5 miliardi un po' di differenza c'è (quell' esperto invitato da Santoro deve essere un comunista esterofilo ovvero un mangiatore di bambini italiani). Non si può mettere in dubbio la buona fede della piccola banca, che su incarico del governo ha stimato il valore della nostra compagnia aerea, tanto più che nel cda di questo istituto bancario siedono alcuni degli afferenti alla cordata. Non è possibile che alcuni dei compratori, trovandosi a dover stimare un bene che volevano comprare ne siano stati influenzati e lo abbiano valutato meno del dovuto.
(altri due bicchieri a collo..)
E poi che colpa ne ha il governo? Era stata indetta un'asta un po' di giorni fa quando stava trattando da tempo con la Cai, i malevoli dicono doveva essere fatta all'inizio prima di intraprendere trattative preferenziali e aggiungono che le grandi compagnie aeree interessate all'affare ora per una cifra ridicola possono parteciparvi in quota minoritaria riservandosi di lanciare in futuro una scalata alla compagnia.
(bevendo a collo dalla bottiglia..)
Quante fandonie! Si rischia di perdere di vista l'importanza dell'operazione (eppure l'han ripetuto tutti i TG): la salvaguardia dell'italianità. Si sa che gli italiani non sono molto bravi a imparare le lingue, come avrebbero pututo viaggiare con un volo della compagnia di bandiera dove hostess e steward ti si rivolgono in francese?
(la bottiglia è finita.)
Stesi per terra, stravolti della felicità alcoolica capiamo la grandezza dell'operazione, amiamo il nostro paese, vorremmo stringere la mano ad ogni suo abitante e all'abitante degli abitanti: il nostro premier che ha da poco compiuto gli anni. Sicuramente seguiranno altri festeggiamenti festosi.
Buongiorno Mike.

Che bello! Guardiamo il tiggì e tutto è bello! Torna l'ottimo maestro unico e i grembiulini, le squallidi mercificatrici del proprio corpo verranno punite qualora continuassero ad infangare il decoro delle strade esattamente come la spazzatura di Napoli, l'Alitalia sarà tutta dell'Italia e, nonostante la recessione alle porte, scopriamo che il nostro è un Paese dall'economia solida. "Figata!" pensiamo in coro, ed iniziamo così a festeggiare fino notte fonda, causando l'ira dei vicini che chiamano i carabinieri più e più volte. Al mattino ci ricordiamo che l'attuale Presidente del Consiglio era membro della P2 e con tristezza, facendo 2+2=4 e non 5 e nemmeno 20 miliardi, capiamo che tutto ciò che ci ha detto la tanto cara ed amata televisione, totalmente asservita alla volontà del Re, sono tonnellate di stronzate con tanto di fiocchetti e lucettine sfavillanti, ossia pura e semplice propaganda. Ma sì dai, come non ricordare le storiche immagini del bel Benito a torso nudo che mieteva il grano! Di anni ne son passati tanti e le strategie di disinformazione hanno avuto tempo di divenire sempre più sottili ed efficaci, ed allora ecco il bel Silvio che se le suona e se le canta dal fido Vespa, ecco la modella di nudo tuonare con chi mercifica il proprio corpo, ecco Calderoli che parla (parla? incredibile..), ed ecco noi che ci siamo rotti le balle e prendiamo a martellate la televisione! Travaglio, uno dei pochi giornalisti rimasti integri in questa matrix tricolore, ci fornisce alcune delucidazioni sugli ultimi interventi del Governo. Buongiorno Mike.


E quindi, dopo la pausa estiva nella quale ogni tipo di bagordo l'ha fatta da padrone, siamo pronti a ricominciare, a rituffarci nei meandri luridi dell'ignoranza e dell'ignobiltà, nel gossip sudicio di sguattere e puttanieri, insomma, nella tanto cara e amata politica italiana.
Per una partenza col botto, in via del tutto eccezionale verremo teletrasportati fuori dai confini murari dello studio di Radiofragola, per riapparire magicamente nel cuore di Trieste. Quando? L'appuntamento extraordinario è per sabato 6 settembre alle ore 20, in diretta da piazza del Ponterosso. In sottofondo e quando cazzo ci pare a noi, in Orbita dj set + Marchos, in occasione del Sottolostessocielo festival
Si parlerà, si riderà, si berrà, si riderà di più, si berrà, si ballerà e infine, ridendo, si vomiterà. 
Garantisce Buongiorno Mike.
Ah, lo schifoso è ritratto in un gesto atletico di qualche estate fa, ora è messo molto peggio.

"Cribbio! Appena se ne va Previti sarà il caso di prendere la pillolina blu."
Che schifo. Buongiorno Mike.

Lo sciacquone

Qualcuno è in grado di spiegarci qualcosa su qualche aspetto di qualcuno che ha fatto qualcosa per qualcuno e che quel qualcosa sia qualcos altro di quello che invece qualcuno crede che sia qualcosa di quello che non è? Ovvero: perchè dobbiamo pagare per vedere una sconfinata valanga di sterco fluente dal tubo catodico di non precisata origine che ci invade e soffoca la mente e lo spirito, con la convinzione che ciò sia il miglior compromesso tra qualità ed entertainment? E se ci fosse un manipolo di bastardi che intenzionalmente ci riempie la testa di puttanate per umiliare la nostra intelligenza fino a farla assopire col solo scopo di trasformarci in un esercito di stronzi? Al giorno d'oggi noi, giovani e anziani Mikes, abbiamo il diritto di scegliere in che maniera sbomballarci la grigiezza in piena autonomia e libertà. Il menù ce lo scegliamo noi. Quindi, cara televisione generalista e relativi burattinai, godetevela finchè dura, perchè state per finire tutti nel cesso e la tassa maledetta, dopo esser stata utilizzata per il migliore degli scopi possibili, vi seguirà a ruota. Si tira la catena, tutto svanisce. Buongiorno Mike.

Cavaliere di qua, mi consenta, cavaliere di là. Uno è alto figo tecnologico buono e supercazzuto, l'altro è basso rospo stagionato malvagio e con gravissimi problemi di erezione. Chi arrestano? Ovviamente il buono, per qualche piccolo diverbio con la mamma e la sorella, mentre il viagranano si fa confezionare dalla schiera delle striscianti anime morte l'ennesima leggiucola del piffero che gli dona un supermegagalattico scudo spaziale-interstellare, grazie al quale potrà addirittura sterminare la sua intera famiglia senza che gli venga chiesto alcunchè. Potrà pure scendere in piazza per lanciare bombe sulla gente o per amputare arti a casaccio dei poveri che gli chiedono la carità o di tutti quelli che gli stanno sul micropene: tutto a posto, la legge lo tutela. In attesa di vedere in azione l'ennesima mutazione tossica del nano asfaltato n°1816, godiamoci l'altro, di cavaliere, in uscita oggi in tutte le sale della galassia, rigorosamente senza scudo. Buongiorno Mike.

Il trailer del cavaliere oscuro

Buongiorno Marco

Buongiorno Marco, Travaglio ovviamente. Ma è di destra! Embè? Destra contro sinistra, nel mondo, forse. In Italia è più che altro onesti contro farabutti. Quando sarà (si spera..) onesti contro onesti, allora si potrà fare di nuovo destra contro sinistra, per ora siamo malino... Dopo piazza Navona ne hanno raccontate di tutti i colori, la verità però sta su youtube e nella testa della gente di buonsenso. Nel web c'è abbastanza materiale per farsi un'idea più completa rispetto alle secchiate di merda lanciate dai nostri autorevoli quotidiani. Dei tg di Raiset non ne parliamo neanche...

Qui sotto il buon Marco ci dice la sua su piazza Navona e su altre simpatiche cosucce che accadono di questi tempi. Buongiorno Mike.




Link interessanti:
Lettera di Travaglio all'Unità
La Guzzanti risponde sul Corriere della sera
Grillo su piazza Navona

Mille tg, tutti diversi e tutti condotti da strappone e fighi abbronzatissimi! Wow! Ma come facevano i nostri avi ad informarsi senza tutta questa superinformazione multimediale www.sappiamotuttoyeah.it? Chissà...
Di seguito, l'opinione di Bruno Tinti, procuratore aggiunto presso la procura di Torino.

"Tutti noi scontiamo un peccato originale: la specializzazione. Ognuno sa, poco o tanto, di quello che fa; del suo lavoro, dei suoi studi, della sua vita; e non sa nulla o quasi di ogni altra cosa.
Voi direte che questo non è vero perché viviamo in un’epoca in cui i mezzi di comunicazione sono numerosi e sofisticati; e tutti i giorni, per tutto il giorno, siamo bombardati di informazioni. E naturalmente avete ragione.
Il problema è che le informazioni che ci vengono date sono solo quelle che servono per tenerci buoni e soddisfatti: chi ha vinto il campionato; chi è stata nominata miss Italia; quale VIP ha passato le selezioni per l’ultimo reality etc. Quando si tratta di informazioni che riguardano le questioni fondamentali per la nostra vita di cittadini, quanti soldi abbiamo davvero in Italia, quante tasse si pagano e quante non se ne pagano, perché le compagnie aeree falliscono e perché non si vendono o non si comprano, perché la mondezza è ancora e sempre accatastata per le strade, perché gli ospedali sono tanti e mal funzionanti, perché la destra fa leggi che la sinistra giudica invereconde, perché la sinistra non fa nulla per abrogare le leggi che ha giudicato invereconde; ecco, quando si tratta di parlare ai cittadini della loro vita e dei loro doveri e dei loro diritti, allora informazioni non ce ne sono.
E non ce ne sono perché tutti quelli che fanno finta di darle in realtà parlano di niente: parlano tra loro, dicono cose che capiscono solo loro, usano parole e argomenti che le persone comuni non capiscono affatto; e, soprattutto, mentono. Mentono con arroganza e disprezzo, nella sicurezza che, tanto, nessuno è in grado di sbugiardarli perché, appunto, sono loro che controllano l’informazione." (da chiarelettere.it)
Che bene! Nell'attesa di tempi migliori, per il momento, ci corichiamo in un cassonetto. Buongiorno Mike.

meno 2

Mancano solo due giorni alla prossima diretta e con il naso all'insù, seguendo gli odori e vagando come segugi in quel dell'università centrale, i nostri occhi occhialuti hanno trovato in una bacheca esterna affisso un bigliettino, una notizia fresca freschissima poi non così tanto fresca freschissima perchè già pubblicata dal Piccolo ma comunque pur sempre una notizia anche se pubblicata dal Piccolo, insomma, per essere brevi, una notizia.

Mancano solo due giorni e noi vi lasciamo l'opportunità di sbizzarrire i vostri cervelli nel formulare opzioni nel tentativo di indovinare la notizia in questione. Chi indovinerà sarà ricompensato con un premio del valore economico pari alla somma di soldi contenuti nelle nostre tasche nel momento preciso in cui ha dato la soluzione.
Buongiorno Mike.

Dichiariamo ufficialmente aperto il blog dell'avventura, dell'audacia e della secchiata di vomito. Si stappino i vini e volino i gabbiani, i doppiamente radiofoni son finiti nella rete. Buongiorno Mike.

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